Niscemi (Sezione CNGEI)

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Sezione CNGEI
Niscemi
Cngei-piccolo.png
Localizzazione
Comuni Niscemi, Campobello di Licata, Caltagirone
Provincia Caltanissetta
Regione Sicilia e Calabria
La sezione
Presidente Gaetano Ciavola
Commissario Luisa Di Dio
Recapiti
Indirizzo Centro Educativo Scout "Francesco Salerno" via G. Tomasi di Lampedusa nr. 1 C.A.P. 93015 Niscemi (CL)
Email niscemi@cngei.it
Sito web






Storia dello scautismo a Niscemi

Era l'anno 1967 quando un gruppo di ragazzi di Niscemi tutti provenienti dall'Azione Cattolica di Padre Martorana (Parrocchia Matrice), stanchi di biliardini, monopoli e ambienti chiusi e fumosi e colmi di spirito d'avventura, guidati dal giovane Vincenzo Ettore Buscemi (allora studente universitario a Palermo) diedero vita al Primo gruppo scout a Niscemi. Nell'estate dello stesso anno gli scout organizzarono e realizzarono, sempre sotto la guida del dott. Buscemi il primo campo estivo Niscemese nell'isola di Ustica. L'esperienza fu per loro come quella vissuta dai primi ragazzi esploratori di B.-P. nell'isola di Brownsea. La fondazione ufficiale del Reparto esploratori risale al 28 ottobre 1967 quando l'allora commissario provinciale dell'A.S.C.I. - Esploratori d'Italia diede ufficialmente l'autorizzazione all'apertura. Da quel momento nacque quello che era un primo tentativo di avviare lo scautismo nella nostra città. I colori scelti per il foulard (che tutti gli scout portano attorno al collo) furono il verde e il rosso colori anche della città di Niscemi, gli scout erano così nati. Certo le difficoltà iniziali erano grandi. In primo luogo quella di dover affrontare in pantaloncini una cultura restia ad aprirsi alle novità. In secondo luogo la difficoltà di farsi accettare in ambienti ecclesiali come l'Oratorio della Parrocchia Matrice dove gli scout erano nati. Gli scout venivano allora chiamati comunemente dalla gente "Voi Scausi" o "Voi Scarchi" o designati con altri aggettivi non certo belli ed incoraggianti.

Dice il dott. Buscemi che abbiamo interpellato: "...in un ambiente che, all'epoca dei fatti, non si muoveva se non per criticare o mettere il bastone fra le ruote di chi, invece, voleva muoversi..." Ciò nonostante si formò un bel gruppetto di ragazzi, tutti maschi, perché non era stato ancora avviato lo scautismo femminile, che si entusiasmava a vivere l'esperienza scout. Gli scout cambiarono spesso sede soprattutto per il fatto che era difficile fare accettare la bontà del metodo educativo. Ad esempio era impensabile coniugare assieme catechismo e scautismo e quindi non tutti i Parroci di allora riuscivano a vedere di buon occhio il metodo scout. E poi lo stesso metodo era stato creato da un Protestante (Anglicano) quale era Robert Baden-Powell. L'assistente spirituale era l'allora giovane prete Don Giuseppe Giugno che entusiasta delle novità introdotte dal Concilio Vaticano Secondo vedeva nello scautismo un ottimo mezzo educativo e formativo e ne auspicava la diffusione. Poco accettato nelle varie Parrocchie il gruppetto di scout si trovò a cambiare spesso sede.

Nel gennaio del 1971 lo scautismo Niscemese, si spinse al di là del confine parrocchiale per affermare la sua indipendenza confessionale. La prima Sezione CNGEI veniva aperta a Niscemi nel gennaio del 1971 in un locale angusto di via Mazzini 74, la cui proprietaria, la maestra Disca, lo aveva ceduto in affitto, in cambio di un canone simbolico. Il responsabile della Sezione era lo stesso Dott. Vincenzo Buscemi, il quale ci ha detto: "Pur non essendo in disaccordo col clero locale - tanto è vero che gli scout cattolici del CNGEI venivano assistiti dal Sac. Di Pietro - il mio programma era quello di far crescere un gruppo di ragazzi che potessero ispirarsi, al modello fondamentale dello scautismo mondiale, senza, per questo, confliggere con gli scout dell'ASCI. Ero convinto che lo scautismo non poteva essere musulmano o cristiano, o altro; ma semplicemente un movimento di fratellanza universale che fa del suo meglio per aiutare il prossimo in ogni circostanza e osservare la legge scout". I giovani esploratori del CNGEI di Niscemi avevano capito che bisognava crescere nell'indipendenza per potere affermare il principio della libera scelta che poteva anche significare collaborazione con i fratelli scout dell'ASCI i quali, come qualcuno ricorderà, avevano libero accesso nei locali del CNGEI, partecipando, talora, alle attività organizzate da quest'ultimo. Le adesioni furono numerose, sia da parte dei ragazzi sia dei loro genitori. Venne costituito un Comitato Patrocinatore presieduto dal Prof. Giuseppe Vicari, padre di due esploratori (Gaetano e Maurizio, oggi affermati professionisti). L'attività che venne svolta nel '71, in carenza di capi e con un numero di ragazzi che, in alcune occasioni, superava il centinaio (vedi campo estivo del '71 in contrada Stizza assieme ad una Sezione di Palermo e ad alcuni ragazzi di Reggio Calabria) fu estenuante. I collaboratori più stretti furono (oltre a Francesca Buscemi che guidava il gruppo femminile delle Scolte) i fratelli Gaetano e Maurizio Vicari, Piero Rizzo, Renato Ragusa, Giuseppe Cutrona, Francesco Bartoluccio. Grazie a questi collaboratori che non erano dei capi (educatori) ma che in mancanza di capi dovevano far da capi per potere governare tanti ragazzi, è transitata da Niscemi anche l'esperienza dello scautismo laico. Esperienza durata appena due anni, che sono tanti se si considera che tutto è avvenuto in carenza di capi. Dal punto di vista religioso gli scout del CNGEI erano quindi molto attivi nella Chiesa di Sant'Antonio, guidata dall'allora sacerdote don Giuseppe Di Pietro. I colori scelti per il foulard erano l'arancio e il blu. Il dott. Buscemi partecipava nell'Agosto del 1971 al campo scuola Scout-Master presso la Scuola-Capi del CNGEI, diretta allora dal Prof. Antonio Viezzoli, insegnante e pedagogista, ad Opicina (Trieste). L'esperienza G.E.I. si concludeva improvvisamente dopo appena due anni e non senza rimpianti da parte dei ragazzi, dei genitori e dei giovani capi che avevano aderito all'iniziativa. I motivi di tale improvvisa chiusura delle attività furono vari. Ma il principale fu il trasferimento del dott. Buscemi per lavoro a Cuneo dove ora svolge la professione di Medico Chirurgo.

Fondazione del Gruppo

« II Movimento Scautistico è aperto a tutte le razze e a tutte le nazioni, non sottostà a una determinata comunità ne' a una determinata chiesa, ne' a un determinato governo o partito; è un Movimento libero dì gente libera che ha per regola fondamentale lo sforzo volontario e la libertà, e tutti i gruppi di esploratori e di Guide di tutti i paesi sono fusi insieme nella Associazione Mondiale basata sulla Promessa comune, sulla rinuncia al proprio egoismo per il bene comune; esso possiede un nome comune, un'uniforme comune, attività e programmi comuni; la Legge comune e il comune ideale di buona volontà e di amicizia ne sono la luce. »
(Olave Baden-Powell, Da un discorso pronunciato durante la visita agli Scout Italiani nel 1947)
« Vogliamo che gli uomini della prossima generazione siano di più ampie vedute e che si considerino reciprocamente come fratelli, figli di un unico Padre, in ogni parte del Mondo quale che possa essere il loro Credo religioso, il colore della loro pelle, il loro Paese e la loro classe sociale. »

E' proprio partendo da queste premesse che un gruppo di adulti, alcuni dei quali come il Prof. Francesco Salerno con brevetto Cub-Master, lo stesso che per un decennio ha animato e condotto il Gruppo AGESCI Niscemi 1 rivestendo molteplici ruoli come Akela, Capo Reparto, Maestro dei Novizi, Capo Gruppo e la moglie Luisa Di Dio con brevetto Scout-Master ed altri, tutti provenienti dallo stesso gruppo, decidono, dopo un periodo di "gestazione", all'inizio del 1997, di avvicinarsi allo scautismo laico e pluralista e riavviarlo nella città. Presentano quindi domanda di adesione alla Sezione CNGEI di Gela, la quale in data 11 gennaio 1997 ne comunica l'approvazione. L'entusiasmo iniziale e' forte e vengono subito avviate le attività nelle unità del Branco, del Reparto e della Compagnia sotto la guida della Sezione di Gela.

Febbraio 1997: Incontro di amicizia con i militari dell'operazione "Vespri Siciliani" guidati dal Colonnello Piscopo.

Il 21 marzo 1997 viene organizzata la 2° Giornata della Memoria e dell'impegno in collaborazione con altre associazioni ed in particolare con l'Associazione Libera di Don Luigi Ciotti del gruppo Abele di Torino.

Luglio 1997: accoglienza dei fratelli scout del St. Aloisyus Scout Group di MALTA, guidati dal sig. Jon Mizzi. Jamborette in occasione del 90° anniversario dello scoutismo.

12.10.1997: Frana di Niscemi durante il periodo della frana, gli adulti e i ragazzi del Gruppo, sono stati tra i primi a dare soccorso, montando la tendopoli presso il campo sportivo e svolgendo servizio presso il Centro di prima accoglienza "EBEN-EZER" e presso la cucina della casa di ospitalità "G.Giugno". Alcuni adulti sono rimasti in servizio coadiuvando la Croce Rossa per un mese intero. Durante questo servizio i volontari del Gruppo non hanno ricevuto alcun rimborso spese.

Aprile 1998: Il Gruppo scout ricambia la visita dei Maltesi del S.Aloisyus Scout Group e viene ospitato insieme alla Sezione di Gela del C.N.G.E.I. presso la base militare di SAFI.

Maggio 1998 organizzazione della Straniscemi 1998 "Niscemi corre".

Luglio/Agosto 1998: Campo estivo a Maniace (Etna-Nebrodi) la Compagnia "Meninos de rua" del Gruppo Scout partecipa alle operazioni di protezione civili a Sarno.

12 Ottobre 1998: anniversario della frana di Niscemi, il Sindaco di Sarno viene a porgere il saluto della citta' agli scout che hanno svolto servizio.

Gennaio 1999: 1° concerto di beneficenza pro-vittime Uragano Mitch.

Febbraio 1999: B.-P. Day a Niscemi, la formazione del nuovo Gruppo è stata un po' turbolenta anche perché i capi erano stati fra i principali animatori del Gruppo A.G.E.S.C.I. Niscemi 1 e quindi la loro "fuoriuscita" da quest'ultimo Gruppo aveva generato dei vuoti e delle incomprensioni. Pur tuttavia lo scoutismo vince sempre e il 21 febbraio 1999 alla presenza di circa 700 ragazzi provenienti da vari paesi circostanti tra cui: GELA, NISCEMI, CALTANISSETTA, CALTAGIRONE, RIBERA, S.AGATA LI BATTIATI, RAGUSA, CATANIA, PALERMO, MESSINA, OLIVERI, PATTI, ROSOLINI ECC. associati a varie associazioni scoutistiche tra cui Federazione europea dello scautismo (FSE), AGESCI, CNGEI, viene inaugurato ufficialmente il Gruppo Scout "Baden-Powell". Mostre in piazza, giochi tradizionali per le strade, assaggi di specialità culinarie hanno animato la città in una splendida giornata di sole. Per l'occasione il Comune di Niscemi ha intitolato una via cittadina (di fronte la Stazione Ferroviaria di Niscemi) a Lord Robert Stepheson Smyth Baden-Powell of Gilwell, fondatore dello scautismo e capo scout del mondo. La lapide della nuova via viene scoperta da due lupetti del CNGEI e dell'AGESCI alla presenza del Sindaco di Niscemi Salvatore Liardo, e del Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta Prof. Filippo Collura del Commissario regionale del C.N.G.E.I. Ing. Franco Terminello e del Responsabile regionale Maschile dell'A.G.E.S.C.I. Nino La Venia.

Aprile 1999: Campo Regionale di tutti gli scout del C.N.G.E.I. in località Bellia (Piazza Armerina).

Aprile 1999: raccolta di vestiario, viveri e denaro da devolvere alle vittime della Guerra in Kosovo.

Maggio 1999: organizzazione della Straniscemi "99.

Luglio 1999: campo estivo nel Parco Nazionale della Sila Grande (Calabria).

Agosto 1999: Campo di prevenzione incendi in località Arcia e servizio di prevenzione in torretta in località Vituso. Vengono avvistati e segnalati dieci incendi in varie zone.

Novembre 1999: il Gruppo è presente all'inaugurazione della scuola "Don Bosco".

Gennaio 2000: 2° Concerto di Beneficenza pro EMERGENCY di cui il Gruppo Scout è divenuto socio.

Marzo 2000: Manifestazione "GEI in piazza", gli scout incontrano la città e vengono montati in piazza V.Emanuele una gincana e un percorso hebert cui partecipano i ragazzi Niscemesi.

Maggio 2000: Manifestazione "Niscemi in Bike". La Compagnia "Meninos de Rua" ha organizzato una partecipata passeggiata ecologica in bici per le vie del Centro Cittadino.

Luglio 2000: campo estivo di Gruppo nel Parco Regionale delle Madonie in località Margi nei pressi di Castellana Sicula.

Fondazione della Sezione

Il 29 agosto 2000, alle ore 18,00 nei locali della Confraternita di Misericordia, a Niscemi, con la presidenza del Commissario Regionale Franco Terminello, si è tenuta l'Assemblea Costituente della Sezione Scout C.N.G.E.I. di Niscemi. Erano presenti i soci adulti: Francesco Salerno, Giuseppe Di Dio, Carmelo Farruggio, Salvatore Nanfaro, Giuseppe Bennici, Luisa Di Dio, Maria Battaglia, Loretta Alberghina, Francesco Farruggio, Rosario Cunsolo, Mariella Cunsolo, Mirko Reale, Francesca Alberghina, Filippo Alberghina, Maria Alma, Antonella Militello, Biagio Pepi, Francesco Pepi, Gaetano Liardo. Risultavano inoltre presenti per delega Gaetano Ciavola e Gaetano Di Dio. L'Assemblea ha votato le seguenti cariche: Presidente di Sezione e Commissario di Sezione: Giuseppe Di Dio e Francesco Salerno, Comitato Organizzativo di Sezione: Carmelo Farruggio, Salvatore Nanfaro, Loretta Alberghina, Luisa Di Dio, Rosario Cunsolo, Gaetano Ciavola e Giuseppe Bennici, Collegio dei Revisori dei Conti: Francesco Pepi, Gaetano Liardo, Filippo Alberghina come effettivi e Mirko Reale come supplente. Luisa Di Dio e' stata designata anche tesoriere.

La Sezione oggi

La sezione CNGEI di Niscemi è al momento composta da 3 gruppi:

  • Niscemi 1
  • Campobello 1
  • Caltagirone 1