Anonimo

Mario di Carpegna: differenze tra le versioni

Da ScoutWiki, il wiki sullo scautismo.
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 16: Riga 16:
La trattative furono laboriose e non prive di difficoltà ma alla fine si raggiunse un accordo per cui si assistette alla nascita di [[reparti]] di [[esploratori]] cattolici inquadrati nella GEI.
La trattative furono laboriose e non prive di difficoltà ma alla fine si raggiunse un accordo per cui si assistette alla nascita di [[reparti]] di [[esploratori]] cattolici inquadrati nella GEI.


Fallito il tentativo di ottenere dal CNGEI quell’autonomia che lo scautismo cattolico aveva in [[Inghilterra]], si decise di mandare il presidente della FASCI, Mario di Carpegna, in Inghilterra per studiare di prima mano lo scautismo.
Fallito il tentativo di ottenere dal CNGEI quell’autonomia che lo scautismo cattolico aveva in Inghilterra, si decise di mandare il presidente della FASCI, Mario di Carpegna, in Inghilterra per studiare di prima mano lo scautismo.
Lì Mario di Carpegna conobbe personalmente Baden-Powell (B.-P.), suo coetaneo, con cui ebbe anche in seguito frequenti contatti.  
Lì Mario di Carpegna conobbe personalmente Baden-Powell (B.-P.), suo coetaneo, con cui ebbe anche in seguito frequenti contatti.  
Al suo ritorno Mario di Carpegna riferì al Consiglio Centrale della Società della [[Gioventù Cattolica Italiana]] che, “udita la relazione positiva, deliberò la fondazione dell’Associazione Scautistica Cattolica Italiana (ASCI)”. Era il [[1 febbraio]] [[1916]]. Fu nominato Commissario dell'ASCI Mario di Carpegna e si propose alla Santa Sede la nomina dell’Assistente
Al suo ritorno Mario di Carpegna riferì al Consiglio Centrale della Società della [[Gioventù Cattolica Italiana]] che, “udita la relazione positiva, deliberò la fondazione dell’Associazione Scautistica Cattolica Italiana (ASCI)”. Era il [[1 febbraio]] [[1916]]. Fu nominato Commissario dell'ASCI Mario di Carpegna e si propose alla Santa Sede la nomina dell’Assistente
Riga 24: Riga 24:
Dalla scissione nacquero così una associazione confessionale ([[Associazione Scouts Cattolici Italiani]] - ASCI) ed una aconfessionale ([[Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani]] - CNGEI).
Dalla scissione nacquero così una associazione confessionale ([[Associazione Scouts Cattolici Italiani]] - ASCI) ed una aconfessionale ([[Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani]] - CNGEI).
Nel giugno [[1916]] Benedetto XV approvò l’associazione cattolica, nominando Assistente Ecclesiastico Centrale il Gianfranceschi.
Nel giugno [[1916]] Benedetto XV approvò l’associazione cattolica, nominando Assistente Ecclesiastico Centrale il Gianfranceschi.
{{quote |A quasi 60 anni questo patrizio romano dai capelli ormai candidi si lancia con l’entusiasmo di un giovanotto nella nuova impresa (di fondare lo scautismo cattolico in Italia)|[[Mario Sica]], ''Storia dello scautismo in Italia'', pag. 73}}
{{quote|A quasi 60 anni questo patrizio romano dai capelli ormai candidi si lancia con l’entusiasmo di un giovanotto nella nuova impresa (di fondare lo scautismo cattolico in Italia)|[[Mario Sica]], ''Storia dello scautismo in Italia'', pag. 73}}


==Relazioni fra Mario di Carpegna e Mario Mazza nell'ASCI==
==Relazioni fra Mario di Carpegna e Mario Mazza nell'ASCI==


Dopo la grande guerra Mario di Carpegna fu eletto Presidente dell'[[Unione Internazionale delle Opere Cattoliche]] con sede a [[Parigi]].
Dopo la grande guerra Mario di Carpegna fu eletto Presidente dell'[[Unione Internazionale delle Opere Cattoliche]] con sede a [[Parigi]].
Nell'agosto [[1920]] partecipò al primo [[jamboree mondiale dello scautismo|jamboree mondiale]] (Olympia, Londra, Regno Unito), dove riallacciò i rapporti con Baden-Powell e partecipò come rappresentante dell'[[Italia]] alla prima Conferenza Internazionale (Londra) di cui perciò risulta fondatore.
Nell'agosto [[1920]] partecipò al [[1 Jamboree mondiale dello scautismo|primo jamboree mondiale]] (Olympia, Londra, Regno Unito), dove riallacciò i rapporti con Baden-Powell e partecipò come rappresentante dell'[[Italia]] alla prima Conferenza Internazionale (Londra) di cui perciò risulta fondatore.
 
Sempre nel 1920, in occasione del jamboree, fu co-fondatore dell'Ufficio Internazionale dello Scautismo Cattolico, assieme a [[Jacques Sevin]] sj (Francia) e al prof. [[Jean Corbisier]] (Belgio).
Sempre nel 1920, in occasione del jamboree, fu co-fondatore dell'Ufficio Internazionale dello Scautismo Cattolico, assieme a [[Jacques Sevin]] sj (Francia) e al prof. [[Jean Corbisier]] (Belgio).


L’applicazione esatta del metodo scout stava particolarmente a cuore a Mario di Carpegna, che fu il primo traduttore in italiano di [[Scouting for Boys]] ('''Scautismo per ragazzi''') di Baden-Powell <ref>(''L’esplorazione per i giovani: manuale per la formazione dei buoni cittadini'', (traduzione del Conte Mario di Carpegna), Roma, Laziale A.Marchesi, 1920, pp. 323)</ref>.
L’applicazione esatta del metodo scout stava particolarmente a cuore a Mario di Carpegna, che fu il primo traduttore in italiano di Scouting for Boys ('''[[Scautismo per ragazzi]]''') di Baden-Powell <ref>(''L’esplorazione per i giovani: manuale per la formazione dei buoni cittadini'', (traduzione del Conte Mario di Carpegna), Roma, Laziale A.Marchesi, 1920, pp. 323)</ref>.


Le due forti personalità, quella di [[Mario Mazza]] e quella di Mario di Carpegna, resteranno sempre giustapposte senza fondersi, pur nella reciproca stima. Per Mazza il metodo di B.-P. andava più cattolicizzato e nazionalizzato. Per Mario di Carpegna, invece, il metodo appariva già abbastanza “eminentemente cristiano”(da Stadium 7/1/1917), e la sua mentalità internazionale, non comune a quei tempi, gli faceva apprezzare la [[giungla]] di [[Rudyard Kipling]] senza remore così come l’origine straniera dello scautismo.  
Le due forti personalità, quella di [[Mario Mazza]] e quella di Mario di Carpegna, resteranno sempre giustapposte senza fondersi, pur nella reciproca stima. Per Mazza il metodo di B.-P. andava più cattolicizzato e nazionalizzato. Per Mario di Carpegna, invece, il metodo appariva già abbastanza “eminentemente cristiano”(da Stadium 7/1/1917), e la sua mentalità internazionale, non comune a quei tempi, gli faceva apprezzare la [[giungla]] di [[Rudyard Kipling]] senza remore così come l’origine straniera dello scautismo.  
Riga 48: Riga 49:
Membro del [[Comitato Internazionale dello Scautismo]] dal 1922, nel 1922-23 fu commissario internazionale ad interim.
Membro del [[Comitato Internazionale dello Scautismo]] dal 1922, nel 1922-23 fu commissario internazionale ad interim.


In seguito al [[Jamboree]] di Londra del 1920 e alla 2ª Conferenza Internazionale Scout di Parigi del 1922, ove entrambe erano presenti, GEI ed ASCI iniziarono a stabilire un dialogo di collaborazione paritetica, presto interrotto dal [[fascismo]].
In seguito al [[Jamboree]] di Londra del 1920 e alla 2ª Conferenza Internazionale Scout di Parigi del 1922, ove entrambe erano presenti, GEI ed ASCI iniziarono a stabilire un dialogo di collaborazione paritetica, presto interrotto dal fascismo.


==La sua eredità==
==La sua eredità==
Riga 58: Riga 59:
Il [[9 maggio]] [[1999]] è stato inaugurato a Carpegna (Pesaro-Urbino), nel parco delle Querce, il monumento al conte Mario di Carpegna (che consta di un busto, una grande scultura dell’Italia e del mondo), opera di [[Umberto Corsucci]] della vicina Montefiore Conca.  
Il [[9 maggio]] [[1999]] è stato inaugurato a Carpegna (Pesaro-Urbino), nel parco delle Querce, il monumento al conte Mario di Carpegna (che consta di un busto, una grande scultura dell’Italia e del mondo), opera di [[Umberto Corsucci]] della vicina Montefiore Conca.  


Il comitato per le onoranze al Conte Mario di Carpegna è Don Romano Nicolini, di Rimini.
Il comitato per le onoranze al Conte Mario di Carpegna è Don Romano Nicolini, di Rimini. Egli ha presieduto l'opera di installazione del monumento al Conte Mario che si trova nel Parco delle Quercie di Carpegna. Ogni anno organizza nella stessa città un evento celebrativo della figura del Conte. Il monumento è forse l'opera d'arte più grande che esiste alla memoria di uno scout.
Egli ha presieduto l'opera di installazione del monumento al Conte Mario che si trova nel Parco delle Quercie di Carpegna. Ogni anno organizza nella stessa città un evento celebrativo della figura del Conte.
Il monumento è forse l'opera d'arte più grande che esiste alla memoria di uno scout.


==Bibliografia==
==Bibliografia==
* {{cita libro|Mario|Sica|Storia dello scautismo in Italia|2006|Fiordaliso|Roma|wkautore=Mario Sica|id=ISBN 978-88-8054-774-7|ed=4}}
* [[Mario Sica]], Storia dello scautismo in Italia, 4a ed. Roma, [[Fiordaliso]], [[2006]]. ISBN 978-88-8054-774-7
* Padre Vito Bondani S.J., ''Uomini per gli altri''
* Padre Vito Bondani S.J., ''Uomini per gli altri''
* Don Romano Nicolini, ''Il padre dello scautismo italiano'', in ''Scout - Proposta Educativa'', 16 novembre 2001
* Don Romano Nicolini, ''Il padre dello scautismo italiano'', in ''Scout - Proposta Educativa'', [[16 novembre]] [[2001]]


==Note==
==Note==
<references/>
<references/>


[[Categoria:Personalità|Carpegna, Mario di]]
[[Categoria:Personalità]]
7 113

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.