Indaba

Da ScoutWiki, il wiki sullo scautismo.

La parola indaba nella lingua zulu designa un incontro di izinDuna, ovvero di capi tribù o ambasciatori di popoli Zulu e Xhosa del Sud Africa. Presso gli Swazi, invece, prende il nome di indzaba. Nello scautismo indica un jamboree, ovvero un grande raduno, per capi che dà l'opportunità di provare nuove esperienze, di conoscere altri capi, di imparare nuove tecniche e migliorare quelle già conosciute. L'evento più grande che ha portato questo nome è stato l'Indaba mondiale dello scautismo, di cui si sono svolte solamente tre edizioni: la prima nel 1952, la seconda nel 1957 e la terza nel 1960.

Oggi in Italia vengono chiamati così l'incontro nazionale dei capi di tutte le branche dell'Assoraider e della FederScout ed alcuni workshop organizzati dall'AGESCI.

La Rete Indaba

Indaba è anche il nome di una rete multidisciplinare di esperti nel campo dell'educazione non formale, di organizzazioni giovanili e di sviluppo, il cui scopo è quello di far lavorare insieme educatori, ricercatori e giovani, al fine di progettare e testare nuovi programmi educativi, facendo incontrare gli studenti che hanno bisogno di una migliore accessibilità a tutti questi strumenti. Tali programmi possono aiutare i giovani a realizzare progetti innovativi e contribuire a creare un mondo basato sulla giustizia sociale e la pace.

La rete è aperta a giovani promotori di progetti di cambiamento, educatori, insegnanti, animatori e ricercatori impegnati socialmente e coinvolti nella formazione, nelle politiche giovanili e nelle organizzazioni locali basate su valori democratici. L'Indaba Network, quindi, non è un'associazione scout, pur essendo stata fondata da persone che hanno avuto a che fare con lo scautismo ai massimi livelli: