Corte d'Onore
« Lo spirito che anima la Corte d'Onore non è la Legge, ma l'amore per la Legge stessa » | |
Nella terminologia Scout, la Corte d'Onore' è un organo del reparto istituito da Baden-Powell in Scautismo per Ragazzi e sviluppato tramite diversi articoli sullHeadquarters Gazette.
Definizione Generale
La Corte d'Onore, come il Consiglio Capi Pattuglia, è un organo permanente del Reparto guidato dal Capo Reparto stesso.
La Corte d'Onore è normalmente composta da Capo Reparto e dai Capi Pattuglia e, nei piccoli reparti, può ospitare anche i vice-capi pattuglia). Nello Scautismo Cattolico Italiano (ASCI) ad essi fu affiancato, sebbene con solo ruolo consultivo, l'Assistente Ecclesiale di unità.
A differenza del Consiglio Capi, che si occupa di affari di ordinaria amministrazione, le competenze della Corte d'Onore sono anche di carattere straordinario: essa è la "garante della Legge Scout" ed ha il compito di conferire riconoscimenti e di risolvere problemi anche di carattere disciplinare.
Le funzioni della Corte d'Onore sono quelle di decidere i programmi di lavoro, i campi, le nomine (capi pattuglia successivi, progressione personale), le ricompenze e le sanzioni.
I membri della Corte d'Onore sono tenuti al segreto e soltanto le decisioni che riguardavano l'intero reparto vengono rese pubbliche.
Attuale Utilizzo
Nell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) la Corte d'Onore è stata quasi subito eliminata a vantaggio del Consiglio Capi che ha assunto compito decisionale sui programmi oltreché organizzativo. Alcune competenze (come la nomina dei capi squadriglia[1]) sono passate invece alla direzione di unità[2].
Il Consiglio della Legge è invece l'organo deputato a prendere le decisioni sul sentiero dei singoli membri del reparto[3].
Nella Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici - FSE (come nella nuova ASCI e negli Scouts san Benedetto) viene ancora dato grande risalto a questo organo: ogni cerimonia riguardante la Progressione Personale inizia con la frase "la corte d'onore ha deciso di darti fiducia" per sottolineare come questa sia dietro ogni riconoscimento assegnato dal riparto[4].
Quest'organo è stato mantenuto sostanzialmente immutato seppur con alcune differenze. A seguito del consolidamento del ruolo del Capo è avvenuto lo spostamento di alcune funzioni dalla Corte d'Onore alla pattuglia direttiva[5] . Questo ha portato ad una diminuzione dei compiti ma non delle competenze in quanto la pattuglia direttiva si è fatta maggior carico dell'organizzazione logistica ed organizzativa su mandato della corte d'onore.
Attualmente compiti come l'organizzazione logistica e la preparazione dei programmi sono compito della pattuglia direttiva, tuttavia la Corte d'Onore mantiene il diritto (ed il dovere) di approvarli dopo discussione e, se ritenuto necessario dalla stessa, modificarli.
Note
- ↑ squadriglia è il termine utilizzato per indicare la pattuglia nello scautismo cattolico italiano
- ↑ Cioè dai capi unità e dagli aiuto capo unità. Spesso, informalmente, viene definito "lo staff".
- ↑ tale organo fu scelto perché ritenuto più trasparente della Corte d'Onore la cui segretezza lo faceva talvolta apparire quale "odioso tribunale"
- ↑ Riparto è il sinonimo di reparto utilizzato in FSE, ASCI e Scouts San Benedetto
- ↑ Per pattuglia direttiva si vuole intendere la staff dei capi
Bibliografia
- Robert Baden-Powell, Scautismo per Ragazzi, 10a ed. Roma, Fiordaliso, 2006. ISBN 978-88-8054-797-6
- Robert Baden-Powell, Il libro dei Capi, 9a ed. Roma, Fiordaliso, 2006. ISBN 978-88-8054-795-2
- Commissariato Nazionale Esploratori FSE, Norme Direttive e Cerimoniale della Branca Esploratori, Padova, Scouting, 2006.
- Comitato Nazionale AGESCI, Regolamento Metodologico, 2006