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Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani: differenze tra le versioni

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Solo alla caduta del regime fascista nel [[1943]] il CNGEI ed in seguito l’UNGEI poterono riorganizzarsi e riprendere le attività, nel 1944 nel meridione liberato e nel [[1945]] in tutta Italia. L'Assemblea, dei vecchi scout (i seniores), del 21 giugno del 1944 segna ufficialmente la ripresa delle attività del CNGEI in tutta Italia.
Solo alla caduta del regime fascista nel [[1943]] il CNGEI ed in seguito l’UNGEI poterono riorganizzarsi e riprendere le attività, nel 1944 nel meridione liberato e nel [[1945]] in tutta Italia. L'Assemblea, dei vecchi scout (i seniores), del 21 giugno del 1944 segna ufficialmente la ripresa delle attività del CNGEI in tutta Italia.
Alla ripresa delle attività, i dirigenti del Corpo Nazionale accertarono che le Autorità del 1927 non emanarono nessun provvedimento legislativo per abrogare la Legge del 21 dicembre 1916 n° 1881, che eresse l’istituzione in Ente Morale, e che quindi per la legislazione italiana il CNGEI non aveva cessato di esistere.
Alla ripresa delle attività, i dirigenti del Corpo Nazionale accertarono che le Autorità del 1927 non emanarono nessun provvedimento legislativo per abrogare la Legge del 21 dicembre 1916 n° 1881, che eresse l’istituzione in Ente Morale, e che quindi per la legislazione italiana il CNGEI non aveva cessato di esistere.
Il 21 novembre 1944 a Roma venne firmato tra l'[[ASCI]] e il CNGEI l'atto costitutivo della Federazione Esploratori Italiani seguito più tardi il 27 luglio [[1945]] dal ramo femminile scout, [[AGI]] e UNGEI, che diedero vita alla Federazione Italiana Guide ed Esploratrici. Le due federazioni furono ufficialmente riconosciute dai due movimenti mondiali. Nel 1945 nasce il Clan Nazionale dei Seniores Scout Italiani, gli adulti del CNGEI. Nel [[1953]], a Lucerna, viene fondato l’Amicizia internazionale degli Adulti Scout e Guide (l’attuale Organizzazione internazionale ISGF) e il Clan Nazionale Seniores Scout Italiani fu uno dei membri fondatori.
Il 21 novembre 1944 a Roma venne firmato tra l'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]] e il CNGEI l'atto costitutivo della Federazione Esploratori Italiani seguito più tardi il 27 luglio [[1945]] dal ramo femminile scout, [[AGI]] e UNGEI, che diedero vita alla Federazione Italiana Guide ed Esploratrici. Le due federazioni furono ufficialmente riconosciute dai due movimenti mondiali. Nel 1945 nasce il Clan Nazionale dei Seniores Scout Italiani, gli adulti del CNGEI. Nel [[1953]], a Lucerna, viene fondato l’Amicizia internazionale degli Adulti Scout e Guide (l’attuale Organizzazione internazionale ISGF) e il Clan Nazionale Seniores Scout Italiani fu uno dei membri fondatori.
Tra la metà degli anni sessanta e settanta, lo [[scoutismo]] laico vive una profonda crisi, relativa all’applicazione del metodo, conoscendo sconvolgimenti e defezioni. Con l’approvazione del nuovo statuto, il 26 maggio del [[1976]], con Decreto del Presidente della Repubblica, avviene l’unificazione totale del CNGEI e dell’UNGEI nel Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani. Il CNGEI si orientò ad una sempre maggior qualificazione in senso laico e pluralista, ed inoltre applicò le seguenti scelte: democrazia partecipativa, coeducazione, scelta adulta e impegno civile.  
Tra la metà degli anni sessanta e settanta, lo [[scoutismo]] laico vive una profonda crisi, relativa all’applicazione del metodo, conoscendo sconvolgimenti e defezioni. Con l’approvazione del nuovo statuto, il 26 maggio del [[1976]], con Decreto del Presidente della Repubblica, avviene l’unificazione totale del CNGEI e dell’UNGEI nel Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani. Il CNGEI si orientò ad una sempre maggior qualificazione in senso laico e pluralista, ed inoltre applicò le seguenti scelte: democrazia partecipativa, coeducazione, scelta adulta e impegno civile.  
Inoltre, nello stesso anno, per motivi di politica associativa il Clan Nazionale Seniores Scout Italiani, inquadrati nella quarta classe dell’organizzazione scout e raggruppati in Clan, uno per ogni località, con organizzazione finanziaria ed amministrativa al di fuori delle sezioni confluì nel CNGEI, e diede origine alla «Quarta Branca». Nel [[1986]] si eliminò la dicitura «Quarta Branca» sostituendola con quella di «Branca Senior». Dal [[1992]] non esiste più la branca Senior ma solo i Senior, per eliminare la confusione che il termine «Branca» poteva dare (continuità educativa, ecc…).
Inoltre, nello stesso anno, per motivi di politica associativa il Clan Nazionale Seniores Scout Italiani, inquadrati nella quarta classe dell’organizzazione scout e raggruppati in Clan, uno per ogni località, con organizzazione finanziaria ed amministrativa al di fuori delle sezioni confluì nel CNGEI, e diede origine alla «Quarta Branca». Nel [[1986]] si eliminò la dicitura «Quarta Branca» sostituendola con quella di «Branca Senior». Dal [[1992]] non esiste più la branca Senior ma solo i Senior, per eliminare la confusione che il termine «Branca» poteva dare (continuità educativa, ecc…).
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