Bologna 1 ASCI
Gruppo scout ASCI Bologna 1 "Pro fide et patria"
Fondazione
Fu fondato nell'Aprile 1917 da Don Emilio Faggioli, fu il primo Riparto scout cattolico della regione Emilia.
« [1]Il Circolo “Pro fide et patria” si fece promotore della costituzione di un primo Riparto al quale diede i suoi aspiranti ed il nome. Alla prima squadriglia “Aquila” si aggiunse presto la seconda “Camoscio”, e poi si svolse lentamente la organizzazione costituendo gli altri Riparti cittadini. Il movimento svolto a Bologna si estese presto in tutta la Regione emiliana. » |
Il colore del fazzolettone era Blu.
Una targa posta nel loggione della chiesa di San Giovanni in Monte, a Bologna, ne commemora l'evento.
Chiusura
Negli anni 70 il Bologna 1° ASCI venne chiuso per "garantire" capi scout alle unità aperte qualche anno prima in una nuova parrocchia di periferia.
Il capo gruppo di allora ricorda che
« [2] il Gruppo venne chiuso perché, dopo avere aperto una “succursale” presso la parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa, alla Funivia, in quanto nel centro storico i bambini e ragazzi erano sempre meno numerosi, il Bologna 1 non fu in grado di mantenere un servizio serio contemporaneamente alle vecchie e alle nuove Unità.
Si optò per la Funivia perché lì la “domanda” era forte, sacrificando San Giovanni in Monte, dove i capi avrebbero svolto il loro servizio per pochi ragazzi. Monsignor Faggioli non era d’accordo con questa decisione, che accettò a malincuore, ma pose come condizione che la denominazione “BO 1°” ed il colore del fazzolettone “blu”, venissero riservati alla sede storica della parrocchia di San Giovanni in Monte, per eventuali “rinascite”. » |
Curiosità
Oggi esiste il gruppo Bologna 1 AGESCI che però ha sede in un altra parrocchia e non possiede il fazzoletteno con il colore Blu come chiedeva Monsignor Faggioli.
Nella parrocchia San Giovanni in Monte ha ora la sede il gruppo Bologna 17 AGESCI.
Bibliografia
Note
- ↑ Mons. Emilio Faggioli, in "Riparto Bo I 'Pro Fide et Patria' ", cit., pp. 100-103
- ↑ Tratto dall'intervento di Amedeo Berselli (Capo Riparto al momento della scissione) sul giornale Il Galletto del Ottobre 2002 pag 11