Suona la sveglia

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Suona la sveglia è l'inno ufficiale del CNGEI dal 1921 ed è stato scritto dal poeta Giovanni Bertacchi e musicato da Vincenzo Sequi.

Testo

I
Suona la sveglia - Usciamo
a ritrovar la vita:
gioia di rischi e d'opere
al nuovo dì c'invita.
Tra i vergini elementi
ci attende il baldo gioco:
l'acqua, la terra, il fuoco
Iddio per noi creò.

Si spieghi sui monti la tenda
si sciolga la vela sul mare;
si addestri alle libere gare
la forza che vuole e che può.

Forza ne' muscoli,
fede nel cuor,
gloria del Giovine
Esplorator

II
Squilla il dovere - Esperti
d'ogni fraterna pena,
contro l'altrui pericolo
esercitiam la lena.
Dove minacci il male
o di natura o d'uomo,
col suo coraggio indomo
l'Esplorator sarà.

Migliaia di nostri fratelli
giurati allo stesso Vangelo,
promisero il fervido zelo,
promiser la maschia pietà.

Fraterno palpito
legge d'onor,
gloria del Giovine
Esplorator

III
Figli del mondo: - Il grido
l'animo nostro espande
oltre l'Europa atavica,
dall'Imalaia all'Ande.
Come per varie zone
crescon le stesse flore,
sente le ignote aurore
ciascun de' nostri in sè.

Qual parte del mondo ci accolga,
già pronto è il concorde saluto:
- Straniero, t'ho già conosciuto:
qui siedi fratello con me.

Aperto spirito,
patto d'amor,
gloria del Giovine
Esplorator

IV
Nome d'Italia - Sparsi
di plaga e di fortuna,
ricomponiam la Patria
ove il dover ci aduna.
Siam la vigilia anela
della milizia nuova,
che per l'eroica prova
tempra le sue virtù.

L'Italia per noi si trasmetta
col sangue più forte più puro;
nei fasti d'un grande futuro
traduca la storia che fu.

Concordia italica
patrio valor,
gloria del Giovine
Esplorator