Roma 41 AGESCI
| Roma 41 | |
 Gruppo Attivo | |
| Localizzazione | |
|---|---|
| Zona | Ostiense |
| Provincia | Roma |
| Regione | Lazio |
| Informazioni sul Gruppo | |
| Anno di Fondazione | 1957 |
| Fazzolettone | quadrato, blu scuro doppio sarchiato di bianco
|
| Dedica Fazzolettone | Nostra Signora di Lourdes |
| Capi Gruppo | Laura E., Matteo B. |
| Recapiti | |
| Indirizzo | Parrocchia di San Gregorio Barbarigo Via delle Montagne Rocciose, 14 - 00144 Roma (RM) |
| roma41@lazio.agesci.it | |
| Telefono | 3716188121 (solo WhatsApp) |
| Collegamenti Web | |
| [www.instagram.com/agesciroma41/ Profilo Instagram Ufficiale] | |
| [www.facebook.com/agesciroma41/ Pagina Facebook Ufficiale] | |
| Youtube | Il Gruppo non dispone di un canale Youtube |
| Sito Web | Sito Web Ufficiale |
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| Gruppo | Link al Template ScoutWiki per Gruppi AGESCI |
Il Gruppo Scout Roma 41 ha più di 60 anni di storia alle spalle.
Ad oggi il gruppo conta più di 130 soci giovani tra Lupetti e Lupette, Esploratori e Guide, Rover e Scolte, e una Comunità Capi di 20 adulti coadiuvati dall'A.E. don Gabriele, dal parroco don Luca e dai sacerdoti della Parrocchia di San Gregorio Barbarigo alle Tre Fontane.
Il Gruppo
Fondazione
Il gruppo nasce nel 1957 nella Parrocchia di Nostra Signora di Lourdes nel quartiere di Tor Marancia, come gruppo ASCI Roma 14. La denominazione Roma 41 è stata assegnata nel 1975 dopo la fusione del Gruppo ASCI Roma 14 e del Ceppo AGI Roma 70 e la trasformazione in gruppo misto AGESCI.
Storia
Dopo più di trent'anni, nel 1990, il gruppo si sposta a San Gregorio Barbarigo alle Tre Fontane, su via Laurentina in zona EUR Est. Nascerà nel 2008 a Tor Marancia, prima come Roma 41 bis, e successivamente con nome proprio dal 2011, il gruppo AGESCI Roma 51.
La prima Comunità Capi che si insedia a San Gregorio Barbarigo è composta da Graziella Cassoni, Sergio Testagrossa, Walter Fiorotto, Ilaria Pergolini, Massimo Simonazzi, Alessandro D’Orazio, Alessia Martinelli e Fabrizio Pasqua. Il gruppo viene accolto dal parroco Don Paolo Schiavon, che offre al Gruppo le infrastrutture necessarie all'insediamento sul territorio: inizia un profondo lavoro di analisi e di conoscenza della nuova realtà, e la Comunità Capi s'impegna negli anni a rimodulare la proposta educativa sui contesti e sulle ambizioni dei giovani affidati loro.
Dal 2019 inizia un profondo rinnovamento generazionale della Comunità Capi, e contestualmente segue un'aumento esponenziale delle iscrizioni. Durante gli anni 2020-2021 e 2021-2022 la pandemia di Covid-19 non arresta le attività educative, che vengono rimodulate per essere svolte in piena sicurezza.
Durante l'anno scout 2022-2023 la Comunità Capi ha aperto una nuova unità L/C per far fronte all'aumento delle richieste di iscrizioni nella fascia 8-10 anni.
La Comunità Capi nel 2002 insieme al parroco dell'epoca, Don Franco, e a S.E.R. Don Paolo Schiavon, Vescovo ausiliare di Roma e già parroco di San Gregorio Barbarigo
La Comunità Capi in uscita, settembre 2021
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La Comunità Capi attuale, giugno 2023
Le unità
Branchi "Fiore Rosso" e "Rupi Alte"
I due Branchi riuniscono le bambine e i bambini dagli 8 ai 12 anni, e si propongono di far vivere loro pienamente la fanciullezza come ricchezza in sé e come fondamento di una autentica vita adulta[1]. Durante l'anno scout 2022-2023 sono censiti 40 lupette e lupetti divisi nelle due unità, guidati da due Staff di quattro Vecchi Lupi due R/S in servizio ciascuna. Seguendo Mowgli nella Giungla, i fratellini e le sorelline scoprono se stessi e il Creato che li circonda, vivendo nella gioia il grande gioco della comunità. Tramite il gioco delle Prede e il gioco delle Specialità, ogni lupetto cresce nella formazione del proprio carattere, nell'abilità manuale, in salute e in forza fisica e nel servizio del prossimo[2].
Il motto delle lupette e dei lupetti è: “del nostro meglio”. Esso esprime lo spirito di impegno di ciascun lupo a migliorarsi, a superarsi continuamente, a progredire nel bene. Non è il meglio in assoluto ma “il meglio” di ciascuno rispetto a quanto già fatto, in prospettiva di un nuovo “meglio”.
Reparto "Rainbow"
Il Reparto è costituito da cinque squadriglie, che accolgono le ragazze e i ragazzi dai 12 ai 16 anni, e si propone di favorire la realizzazione di una identità solida capace di entrare in relazione con gli altri[3]. Durante l'anno scout 2022-2023 sono aperte le squadriglie femminili Aquile e Tigri e le squadriglie maschili Volpi, Leoni e Giaguari, per un totale di 32 esploratori e guide, guidati da una Staff di quattro capo e capi (Chiara e Francesco, aiutati da Elena e Giacomo) coadiuvati da due R/S in servizio. Il Reparto è la proposta per le ragazze e i ragazzi con una forte voglia di esperienze avventurose: dormire in tenda, cucinare sul fuoco, fare costruzioni nei boschi per sperimentare l'autonomia e la responsabilità. La vita all'aperto rappresenta l'ambiente imprescindibile dove vivere l'essenzialità, l'abilità manuale, l'osservazione e lo spirito di gruppo.
La squadriglia è la struttura fondamentale del reparto e offre ai ragazzi e alle ragazze un’esperienza primaria di gruppo. È composta da sei - sette ragazzi o ragazze di tutte le età ed è monosessuale. Tale caratteristica di verticalità aiuta gli esploratori e le guide, attraverso il trapasso delle nozioni, a raggiungere maggiore sicurezza in se stessi e ad aprirsi agli altri: ciò grazie al clima di fiducia e allo stimolo alla corresponsabilità, dinamica educativa peculiare di questa piccola comunità.
Comunità R/S
Noviziato "Nautilus"
Il Noviziato accoglie le ragazze e i ragazzi al primo anno in Comunità R/S, ed è guidato dai Maestri dei Novizi. Durante l'anno scout 2022-2023 sono censiti 8 novizi, guidati da Gianluca e Gianrico. Il Noviziato è il primo momento della vita di Branca R/S in cui i tre elementi del metodo (Strada, Comunità e Servizio) sono vissuti nella dimensione della scoperta. È un’esperienza di comunità orizzontale che permette ai novizi e alle novizie di consolidare il cammino fatto, affrontando il cambiamento tipico dell’età. La dimensione dell’avventura, arricchita dall’esperienza della strada, aiuta a conoscere meglio se stessi, a scoprire e superare i propri limiti, valorizzando le proprie potenzialità e imparando a cooperare con i compagni di strada[4].
Clan/Fuoco "Vento Maestro"
Il Clan/Fuoco accoglie le ragazze e i ragazzi dai 17 ai 20 anni e si propone di accompagnarli, nell’impegno dell’autoeducazione, verso una vita adulta caratterizzata da autonomia, maturazione della capacità di scegliere, responsabilità verso se stessi e gli altri, disponibilità al servizio del prossimo. Durante l'anno scout 2022-2023 sono censiti 15 rover e scolte, guidati da Laura e Marco. Le scolte e i rover imparano a scegliere i propri valori e ad essere cittadini responsabili e testimoni di Fede, grazie a tante esperienze lungo la Strada, la comunità e il servizio.
La Sede
La Sede si trova in via Laurentina 526, a 100 metri dalla Stazione Laurentina (capolinea Metropolitana linea B, linee COTRAL e ATAC). L'indirizzo legale del Gruppo, per l'invio di posta e materiale, è in Via delle Montagne Rocciose 14. Il gruppo dispone di 160 mq interni divisi in cinque locali di cui uno con cucina, due bagni interni privati e, all'esterno, un campetto parrocchiale in cemento, una piccola area verde con forno e barbecue. La Sede, a piano strada, è pienamente accessibile per i ragazzi diversamente abili, come il resto delle strutture parrocchiali. Al termine della fase emergenziale, il gruppo riprende la tradizionale opera di ospitalità nei confronti di gruppi scout e pellegrini in visita a Roma (per informazioni visitare la pagina dedicata)