Orientamento

Da ScoutWiki, il wiki sullo scautismo.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Con le stelle

La stella Polare, appartenente alla costellazione del Piccolo carro nota anche come l'Orsa minore, indica la direzione del Polo Nord geografico: nel nostro emisfero è sempre visibile e, pertanto, sarà sufficiente il suo riconoscimento e l'osservazione diretta per individuare la direzione del meridiano geografico: volgendo lo sguardo alla Polare, avremo sulla nostra destra la direzione cardinale Est, alle nostre spalle il Sud e a sinistra l'Ovest.

  • Per individuare la stella Polare occorre da principio cercare e riconoscere il Grande Carro. Non è difficile grazie alla sua particolare forma ed al fatto che nelle sue vicinanze non ci sono molte stelle che possono ostacolarne l'individuazione.
  • Riconosciuto il Grande Carro, per trovare la Polare basta prolungare la linea congiungente le due ultime stelle Merak e Dubhe per una distanza pari a 5 volte quella che le separa.

La stella Polare si presta bene anche a determinare, con sufficiente approssimazione, la nostra latitudine: basterà osservare con un sestante la sua elevazione rispetto all'orizzonte, per poter calcolare il valore della latitudine. Quando non è ben visibile la stella Polare ci si può servire di alcune costellazioni che sono rivolte verso la stella polare:

  • Cassiopea: Se ci poniamo in direzione nord a destra della stella polare, si può notare una costellazione formata da 5 stelle a forma di W in estate o a forma di M in inverno. La stella centrale è quella rivolta verso nord.
  • Orsa Minore o Piccolo Carro: Meno luminosa e più piccola è la costellazione dell'orsa minore. La prima stella del timone del carro è sulla stella polare.
  • Orione: Individua la costellazione di Orione e traccia una linea immaginaria fra la stella centrale della cintura e il centro della testa. Prolungando questa linea si arriva alla Stella Polare. Inoltre questa linea ti dà, con una buona approssimazione, la direttrice Sud-Nord. Alle nostre latitudini, Orione è visibile di sera solo dall'autunno all'inizio della primavera.

Con la Luna

Essa può aiutarti a controllare la tua posizione in maniera approssimativa ma sufficientemente indicativa. La luna impiega 29 giorni a ruotare intorno alla terra (mese lunare). Nel corso del mese lunare il nostro satellite passa attraverso quattro fasi, ognuna delle quali dura poco più di 7 giorni:

  1. Primo quarto: luna crescente, riconoscibile per avere la gobba a ponente (la luna è a forma di D).
  2. Luna piena.
  3. Ultimo quarto: luna calante, riconoscibile per avere la gobba a levante (la luna è a forma di C).
  4. Luna nuova: non è visibile.

Una regoletta per ricordare le fasi lunari è la seguente: quando vedi la luna a forma di D essa Cresce, mentre quando è a forma di C essa Diminuisce. Anche la luna sorge a Est, dopo 6 ore è a Sud e tramonta a Ovest, 12 ore dopo essere sorta. Però, mentre il sole ogni mattina alle 6 si trova a Est, purtroppo la luna non fà altrettanto ma sorge a orari differenti a seconda delle fasi.

Con l'orologio

Questo metodo, non valido per gli orologi elettronici, ci dà un'approssimazione dell'asse nord-sud.

  • Si individui sul quadrante dell'orologio la bisettrice dell'angolo corrispondente all'ora in cui si effettua la misura, essa si ottiene dividendo per 2 l'ora indicata dall'orologio e individuando sul quadrante dell'orologio il raggio che passa per questa ora dimezzata. Ad esempio, se l'orologio segna le 10h la bisettrice sarà individuata dal raggio delle 5h, alle 13h10m la bisettrice sarà invece individuata dal raggio delle 6h35m. Nei mesi in cui è in vigore l'ora legale, prima di procedere alla individuazione della bisettrice, occorrerà sottrarre un'ora a quella segnata dall'orologio.
  • Tenendo poi il quadrante orizzontale, lo si fa ruotare in modo che la bisettrice trovata punti in direzione del Sole, cioè verso il punto dell'orizzonte in cui si proietta verticalmente il sole.
  • In questa posizione, l'ora 12 del quadrante indica il punto cardinale nord e tutto l'orientamento dell'orizzonte discende in conseguenza.

Questa tecnica è inesatta poichè ci basiamo per trovare il nord sull'orizzone e non sull'equatore. Se si vuole essere puntigliosi e trovare precisamente il nord si potrebbe contiuare con questo procedimento:

  • Ottenuto il nord approssimato, si inclina il quadrante ruotandolo intorno al diametro delle 3-9, abbassando il 12 e alzando il 6, grosso modo di tanto quanto e' all'incirca la latitudine del luogo. In questo modo si fa assumere al quadrante la funzione di equatore.
  • Si aggiusta la posizione dell'orologio ruotando il diametro 3h-9h sul piano orizzontale in modo da portare la bisettrice in direzione prossima a quella del Sole
  • In questa posizione l'ora 12 punta sul meridiano celeste e portandola verticalmente sull'orizzonte si ottiene il NORD geografico, che fissa l'orientamento cercato.

Metodo dello scout americano

Uno scout americano ha scoperto un metodo assai pratico e semplice:

  1. Si pianta nel terreno un bastone in direzione del sole. Non si deve quindi vedere l'ombra del bastone;
  2. Dopo 15 minuti, l'ombra che comparirà indicherà l'est;
  3. Si traccia quindi le perpendicolari per ricavare le coordinate geografiche.