Luigi Beltrame Quattrocchi

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Personalità
Luigi Beltrame Quattrocchi
Luigi Beltrame Quattrocchi

Luigi Beltrame Quattrocchi con la moglie

Nascita Catania, 12 gennaio 1880
Morte Roma, 9 novembre 1951










Luigi Beltrame Quattrocchi (Catania, 12 gennaio 1880 – Roma, 9 novembre 1951) fu presidente del reparto ASCI Roma 5. È stato proclamato beato insieme alla moglie Maria Luisa Corsini dalla Chiesa cattolica nel 2001.


Luigi nasce a Catania il 12 gennaio 1880 da Carlo Beltrame e Francesca Vita. Il doppio cognome viene aggiunto quando Luigi viene cresciuto (e poi adottato) dagli zii Stefania e Luigi Quattrocchi. Frequentato il ginnasio ad Ancona, si trasferisce a Roma, dove vive fino alla morte, nella zona dell'Esquilino: Qui si laurea nel 1902 discutendo una tesi in diritto penale su L'errore di fatto nel Diritto penale con relatore Enrico Ferri.

Nonostante l'impegno del lavoro e della famiglia, Luigi si prodiga in un proficuo apostolato e prende parte all'associazionismo cattolico.

Dal 1916 si impegna nello scautismo e coopera con l'ASCI divenendo nel 1917 Presidente del reparto Roma 5 e nel 1918 membro del Commissariato Centrale. Nel 1919 fonda con l'amico Gaetano Pulvirenti un oratorio festivo nella basilica di Santa Pudenziana, poi Reparto Scout del Roma 20, diretto da lui stesso fino al 1923. Nel 1921 viene nominato Consigliere generale dell'ASCI fino al 1927.

Collabora ancora con il Prof. Luigi Gedda nell'Azione Cattolica Maschile e nei Comitati Civici, appoggia come consigliere amministrativo il sorgere dell'Agenzia ORBIS; coadiuva con gli onorevoli Reggio d'Aci e Jacini al Centro Studi Politici; opera nella GIAC, nel Movimento di Rinascita Cristiana e nel Fronte della Famiglia.

Luigi muore a Roma il 9 novembre 1951, Maria gli sopravvive per 14 anni, e stempera il dolore rifugiandosi nella scrittura: ricordiamo tra gli altri il libro L'ordito e la trama. Radiografia di un matrimonio; il 26 agosto 1965 anche Maria muore, poco dopo aver recitato l'Angelus insieme ai figli.

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