Genzano 2 AGESCI

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Gruppo AGESCI
Genzano 2
AGESCI.svg

Gruppo Attivo

Localizzazione
Zona Castelli
Provincia Roma
Regione Lazio
Informazioni sul Gruppo
Anno di Fondazione N/A
Fazzolettone sfondo blu con strisce bianche
Dedica Fazzolettone Paolo Mocchetti
Capi Gruppo Capogrossi Daniele
Antonella Greco
Recapiti
Indirizzo Oratorio Salesiano
viale Mazzini 11
Genzano Di Roma
Email genzano2@lazio.agesci.it
Telefono +393476748929
Collegamenti Web
Instagram N/A
Facebook N/A
Youtube N/A
Sito Web [www.genzano2.org Sito Web Ufficiale]
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Il Gruppo Scout AGESCI Genzano 2 ha la propria sede presso l'Oratorio Salesiano di Genzano Di Roma, viale Mazzini 11.

La sede è intitolata a Paolo Mocchetti, capo scout che portò a conoscenza del mondo scout a Genzano fondando il primo gruppo scout.

La storia del fondatore

Nato in un paesino della Provincia di Perugia il 27 ottobre 1910 da una famiglia di agricoltori, Paolo Mocchetti è stato uno dei tanti coadiutori della famiglia salesiana, ovvero quei laici che hanno scelto di vivere a servizio del Signore, seguendo Don Bosco, senza divenire sacerdoti. Dopo i voti religiosi nel 1927, trascorse qualche anno tra Gualdo Tadino, Roma San Tarcisio e Lanuvio, con le mansioni di provveditore e assistente all’oratorio. Conseguiti il diploma di agraria e l’abilitazione all’insegnamento dell’educazione fisica, venne trasferito a Genzano, dove rimase ininterrottamente per ventidue anni fino al 1964. Un gran numero di ex allievi lo ricordano per la dinamicità, per la capacità di accoglienza, le doti di organizzatore soprattutto nel settore giovanile al quale, da buon salesiano, rivolgeva tutte le sue forze ed attenzioni.

Ma il suo capolavoro, per il quale è ricordato e benedetto, è stata la travagliata fondazione dello scoutismo genzanese.

C’era un gruppo di oratoriani infatuato di Baden Powell e del movimento da lui fondato. Leggevano i libri scout come se fossero romanzi….. E sognavano di sfilare in fazzolettone e uniforme per le vie di Genzano: provarono a parlarne con il direttore dell’oratorio. Il suo no suonava senza appello… E loro, che si consideravano un po’ scout, si ritrovavano al “belvedere”, a contemplare malinconicamente il lago , sognando ad occhi aperti guidoni, brevetti, distintivi, urli di squadriglia, e soprattutto qualche santo in paradiso che convincesse il direttore dell’oratorio. Il santo ce l’avevano a disposizione proprio lì. Il signor Paolo prese a cuore il loro desiderio, da vero figlio di Don Bosco cominciò ad amare quello che loro amavano e garantì per loro: li avrebbe seguiti educati ed in qualche modo diretti….Ed ottenne quanto chiedeva. Così gli scout fecero il loro ingresso all’Oratorio salesiano.

Correva l’anno 1946. Da grande lavoratore qual era, sudò tutta una notte per mettere in piedi la prima sede della città! Il gruppo scout, oggi Genzano 2 ha ancora quel locale che, manco a dirlo, è intitolato a Paolo Mocchetti, così come il “belvedere”che fu, si può dire, la prima sede “ex moenia!”

All’operazione scout aggiunse un tocco di colore, invece del lupetto di legno infilato sull’alpestok, procurò un lupo vero, che fu la mascotte del gruppo per diversi anni. E fece di più: convinse il direttore dell’oratorio a fare l’Assistente Ecclesiastico dei suoi ragazzi . Lui ne divenne il nume tutelare, il garante, il provveditore, il cripto—capo che teneva saldamente le redini in mano e faceva in modo che filasse tutto liscio: pensava ai campi, alle divise, ai trasporti, al materiale….non faceva mancare niente. Ma compariva poco, perché non voleva scavalcare in nulla il direttore dell’oratorio.

La storia del gruppo

Il gruppo scout Agesci Genzano 2 nasce dall’iniziativa di alcuni capi usciti dal gruppo scout di Genzano 1. Questi capi riescono a riportare lo scoutismo all’Oratorio Salesiano dopo molti anni di assenza. Questo avviene nel 1981 ed è reso possibile grazie all’aiuto dell’allora direttore dell’Oratorio Don Nicola Ciccarelli che ha messo a disposizione, non solo gli spazi, ma anche tutto il suo entusiasmo e la sua assistenza spirituale, dando un sostegno morale e materiale per superare le difficoltà iniziali.

Il gruppo deve la sua sopravvivenza, soprattutto nei primi anni di vita, all’aiuto del sig. Gastone Ercolani , primo capo gruppo che, con il suo carisma, ha saputo mantenere ben vivo l’entusiasmo di lavorare con bambini e ragazzi che via via si iscrivevano al Gruppo scout. Altro notevole aiuto è arrivato dalla Cassa Rurale ed Artigiana “G. Toniolo che, con i suoi contributi, ci ha permesso e ci permette tutt’ora, integrando con notevoli attività di autofinanziamento, di acquistare tutta l’attrezzatura at tualmente in nostro possesso e di non pesare eccessivamente sulle finanze delle famiglie degli iscritti in occasione dei campi estivi.

Dopo queste doverosissime citazioni passiamo a fare un po’ di storia: il gruppo inizia la sua attività con l’apertura della branca L/C (Lupetti/Coccinelle) dove si iscrivono 14 bambini e bambine di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni. L’anno successivo arriva il riconoscimento da parte delle strutture nazionali Agesci e viene aperta anche la branca E/G (Esploratori /Guide) ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 ed i 16 anni; gli iscritti sono circa 40.

Si arriva all’anno 1985 con l’apertura della branca R/S (Rover e Scolte) ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 ed i 21 anni; il gruppo conta circa 80 iscritti. L’anno seguente si festeggia il 5° anno di vita del gruppo con una cerimonia solenne , durante la quale vengono consegnati alcuni ricordi in bronzo ai ragazzi ancora presenti dal momento dell’apertura.Gli anni passano ed il gruppo cresce fino a contare 120 iscrizioni. Si arriva all’8 dicembre 1994 con l’inaugurazione della sede ristrutturata e dedicata al fondatore dello scoutismo a Genzano e all’Oratorio, “Paolo Mocchetti “

Il fazzolettone

Il Colore del fazzolettone all'apertura del gruppo era bianco con strisce blu, mentre attualmente è l'opposto ossia sfondo blu con strisce bianche che si incrociano sulla punta del fazzolettone dietro al collo.

La sede

La sede può ospitare dei gruppi scout in numero limitato tramite apposita richiesta scritta.

Nel giardino di fronte alla sede sono presenti: punto fuoco con panchine, alzabandiera con tre pennoni, legnaia e fontanella con acqua potabile.

Il gruppo scout ha posto in essere un percorso per accedere alla sede dedicato alle persone con disabilità fisica congiuntamente all'associazione Indomit'Alice.

La sede ha tre accessi: da viale Mazzini 11, da piazzale San Francesco e dal parcheggio salesiano di viale Piave.

Cose da vedere

La sede è punto strategico per le uscite nella zona castelli in quanto si ha a pochi chilometri la possibilità di arrivare:

  1. sulle sponde del lago di Nemi o presso il paese stesso;
  2. località "fontan tempesta" (detto anche "piagge") da dove si gode una vista spettacolare del lago di Nemi;
  3. monte Cavo a Rocca di Papa passando sulla via romana (approfittando anche lì della vista in contemporanea dei due laghi castellani);
  4. resti archeologici di Genzano, di Ariccia e di Nemi.

La sede è facilmente raggiungibile con tutti i mezzi pubblici.

Tramite il sito del Parco Regionale dei Castelli Romani è possibile personalizzare la propria uscita attraverso le cartine messe a disposizione gratuitamente relative a tutti i sentieri.

Le Branche

Attualmente ci sono tutte e tre le branche attive:

  • La branca L/C è intitolata "Fiore Rosso";
  • La branca E/G è intitolata "Stella del Nord";
  • La branca R/S è intitolata "Mahatma" mentre il Noviziato "Rapa Nui".

Collegamenti esterni