Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani

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Associazione scout
CNGEI
CNGEI.svg
Caratteristiche
Ambito Italia
Affiliazioni FIS
Numero censiti 13.500[1]
Religione laica
Fondazione
Fondatori Carlo Colombo
Data fondazione 30 giugno 1913
Contatti
Presidente Gianpino Vendola
Capo Scout Mariano Iadanza


Indirizzo Via Pio Emanuelli, 122, 00143 Roma RM
Email sc@cngei.it
Telefono +39 06 54221391
Fax +39 06 54210012
Sito web




Il Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani (CNGEI) è l'associazione scout italiana più antica tuttora esistente, essendo stata fondata ufficialmente il 30 giugno 1913 da Carlo Colombo, il quale però aveva cominciato le sperimentazioni già nel 1912. Eretto in Ente Morale nel 1916, è sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e dei Ministeri della Pubblica Istruzione, degli Affari Esteri, dell'Interno e della Difesa. Fa inoltre parte della Protezione Civile Nazionale, ha partnership con Legambiente, Unione Italiana Sport Per Tutti e Ucodep-Oxfam, ha stipulato intese con il Ministero dell'Ambiente e un accordo quadro con il Ministero della Pubblica Istruzione.

Breve storia

Per approfondire, vedi le voci Storia del CNGEI e Unione Nazionale Giovani Esploratrici Italiane.

Le prime attività dei Giovani Esploratori Italiani (GEI) iniziarono a Roma nel 1912 presso la società Podistica Lazio, da cui ebbe origine il CNGEI, ufficialmente fondato a Roma il 30 giugno 1913 dal prof. dott. Carlo Colombo. Il Corpo si sviluppò su tutto il territorio nazionale, incorporando inizialmente tutti i Boy Scouts italiani, tra cui quelli aderenti ai Ragazzi Esploratori Italiani (REI), che già nel 1910 avevano portato in Italia la prima uniforme scout, ispirandosi all'organizzazione inglese di Robert Baden Powell. Nel settembre del 1914 vennero costituite le sezioni femminili, che divennero successivamente l'Unione Nazionale Giovani Esploratrici Italiane (UNGEI).

Fin dai primi anni l'Ente ed i suoi iscritti si distinsero per l'opera prestata in occasione di calamità locali e nazionali, ottenendo notevoli riconoscimenti al merito ed al valore. Nonostante tutto ciò, nel 1927 le Sezioni dell'Ente furono costrette a sciogliersi a causa delle pressioni esercitate del regime Fascista e a seguito della costituzione dell'Opera Nazionale Balilla. In molte località d'Italia si costituirono delle organizzazioni clandestine, i cui aderenti vollero restare fedeli allo spirito del Movimento di Baden-Powell, dando vita alla cosiddetta "Giungla Silente".

Nel 1944 nel Meridione liberato e nel 1945 in tutta l'Italia, si ricostituirono tutte le Sezioni dell'Ente, che fu riammesso in tutte le organizzazioni internazionali, di cui fu membro fondatore prima del conflitto.

Alla fine degli anni sessanta vi fu un profondo processo innovatore che portò alla stesura del nuovo Statuto, approvato con Decreto n. 613 dal Presidente della Repubblica il 26 maggio 1976 e pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale n. 231 l'1 settembre 1976. Da tale data l'UNGEI ed il CNGEI si fusero, dando vita all'attuale Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani.

Il centenario

Per approfondire, vedi la voce Centenario del CNGEI.
Il logo del centenario

Nel 2012/2013 ricorre il Centenario del CNGEI, prima associazione scout italiana a raggiungere questo traguardo. I festeggiamenti si sono aperti il 12 ottobre, a cento anni esatti dall'inizio del primo campo sperimentale realizzato da Colombo presso i prati della Farnesina a Roma. Sono state organizzate varie iniziative, tra cui l'emissione di un francobollo, convegni, manifestazioni in piazza e nelle scuole, per concludersi con due grandi campi nazionali, tenuti uno in Piemonte ed uno in Calabria.

La proposta educativa

Il metodo educativo scout del CNGEI è quello delineato dal fondatore dello scautismo, Lord Robert Baden-Powell, ispirato alla Legge e alla Promessa ed opportunamente attualizzato per rimanere al passo con i tempi.

Le scelte associative

Lo scautismo CNGEI si caratterizza per le sue cinque scelte, esplicate nella Carta d'identità associativa:

  • Laicità per poter scegliere, per stimolare il cammino personale di crescita di ciascuno, per incentivare il dialogo e l'interiorizzazione dei valori, per educare alla ricerca spirituale
  • Coeducazione che implica l'educare insieme ragazze e ragazzi diversi per nazionalità, etnia, religione, in un percorso di conoscenza, confronto, arricchimento di sé
  • Democrazia associativa che favorisce nei giovani la costruzione collettiva dei processi decisionali ed educa all'utilizzo efficace dei principali strumenti democratici
  • Scelta adulta che considera i soci adulti parte integrante dell'Associazione di cui essi assicurano, volontariamente, il funzionamento: per ogni ruolo è garantita un'adeguata formazione
  • Impegno civile per assumersi responsabilità verso la comunità locale, nazionale e internazionale; gli adulti si impegnano a operare in azioni di solidarietà, con impegno volontario, in difesa dei diritti, per la promozione della pace e per la tutela e valorizzazione sostenibile dell'ambiente e ad educare i giovani a questi valori

Religione

Il CNGEI non svolge attività a carattere confessionale. La formazione spirituale è curata dai Capi, durante il normale svolgimento delle attività, attuando le linee guida associative. Il CNGEI non presta alcun servizio in manifestazioni religiose, anche se i soci, singolarmente in uniforme, possono partecipare a manifestazioni di culto. Nelle normali attività viene lasciato il tempo ai soci di adempiere i propri doveri religiosi, nel rispetto della credenza di ognuno.

Politica

Il CNGEI tutela la libertà di pensiero di ogni socio, ma lo impegna affinché le convinzioni politiche personali non ne influenzino l'opera educativa. Gli indirizzi educativi dell’Ente sono estranei ad ogni ideologia politica. Ai soci, singolarmente o come Unità, è fatto divieto, come tali, di prendere parte a manifestazioni partitiche, anche se richiesti per servizi collaterali, e di assumere posizioni in nome dell'Ente, qualunque sia la carica che ricoprono.

Le branche

La proposta educativa del CNGEI dura 11 anni (4+4+3), durante i quali i ragazzi e le ragazze sono progressivamente inseriti in una delle tre branche, a seconda della fascia d'età:

Gli adulti

Dopo i 19 anni, i giovani finiscono il loro percorso educativo e possono, volendo, proseguire il cammino come Senior nel Clan oppure come capi educatori in unità. Sia per i capi educatori, sia per i dirigenti, sia anche per i senior, sono previsti specifici corsi di formazione al ruolo, svolti da specialisti e riconosciuti dalle organizzazioni internazionali dello scautismo.

L'organizzazione periferica

Il Gruppo

Per approfondire, vedi le voci Gruppo e Capo gruppo.

Un Branco, un Reparto ed una Compagnia insieme formano un Gruppo, all'interno del quale si programmano i percorsi educativi comuni. Esso si può definire come:

  • la minima entità educativa, in cui si applica il Progetto di Educazione Globale
  • la minima entità formativa, attraverso la quale si stimola la continua formazione dei Capi
  • la minima entità gestionale, in quanto il Gruppo è responsabile delle sue risorse, sia umane che materiali
  • la minima entità sul territorio, poiché il Gruppo è inserito vivamente nell'ambiente in cui opera
  • la minima entità di sviluppo, quale base per l'ulteriore diffusione dello scautismo

Animatore e coordinatore di tutti è il capo gruppo, figura molto importante di educatore, formatore, gestore di persone e beni, rappresentante del gruppo sul territorio e coordinatore delle attività di sviluppo. Egli/ella, tra l'altro, convoca e presiede il consiglio di gruppo, ovvero la riunione di tutti i capi.

La Sezione

Per approfondire, vedi la voce Sezione CNGEI.

Il livello organizzativo immediatamente superiore è la Sezione, ovvero il cuore del coordinamento metodologico, giuridico ed amministrativo a livello locale. Si tratta di un'entità territoriale autonoma, non più ristretta di un comune, che comprende al suo interno uno o più Gruppi, i quali possono essere ubicati nello stesso comune della Sezione oppure in comuni limitrofi. La Sezione prende il nome dal comune ove ha sede legale e ogni Gruppo porta lo stesso nome seguito da un numero progressivo, di norma senza soluzione di continuità. Ogni Sezione è costituita come associazione indipendente ed è retta da un proprio statuto.

Il massimo organo della Sezione è l'Assemblea, che è composta da tutti i soci e si riunisce in sessione ordinaria una volta l'anno.

Gli organi elettivi sono:

  • il Presidente
  • il Commissario
  • il Comitato
  • il Collegio dei Revisori dei Conti

Gli organi di nomina sono:

  • il Vice Commissario
  • i Capi Gruppo
  • i Capi e Vice Capi Unità
  • il Coordinatore Senior
  • il Consiglio di Sezione
  • la Riunione dei Capi
  • il Coordinamento di Branca

La Regione

Per approfondire, vedi la voce Regione CNGEI.

In Italia sono presenti 14 Regioni, corrispondenti ad una o più Regioni amministrative dello Stato Italiano, a seconda del numero di Sezioni presenti sul territorio. Ogni regione è retta da una Consulta Regionale, normalmente composta dai soli Presidenti e Commissari di tutte le Sezioni affiliate. Eventualmente essa può deliberare per una sua diversa composizione, con decisione presa dalla maggioranza assoluta dei propri membri.

Coordinatore della Consulta è il Commissario Regionale, nominato direttamente dal Presidente Nazionale del CNGEI su proposta dei membri della Consulta stessa. Gli altri organi della Regione CNGEI sono: il Responsabile del Centro della Formazione e gli Incaricati Regionali di Branca.

La struttura centrale

L'Assemblea

Il massimo organo del CNGEI è l'Assemblea Nazionale (ANaz), formata da tutti i Presidenti e Commissari di Sezione, più un numero di delegati proporzionale al numero di iscritti per ogni Sezione. Si riunisce normalmente una volta all'anno per:

  • eleggere tutte le cariche elettive elencate più avanti
  • deliberare sulla relazione tecnico-morale-finanziaria annuale
  • deliberare sui programmi annuali e triennali
  • deliberare sui bilanci preventivi e consuntivi
  • deliberare su ogni argomento d'interesse generale ad essa demandato
  • deliberare su ogni altro argomento posto all'Ordine del Giorno
  • deliberare lo Statuto tipo delle Sezioni e definirne le parti immodificabili dalle stesse

Tutti gli organi durano in carica tre anni.

Gli organi elettivi

  • Il Presidente (P) ha la firma sociale, i poteri di delega e la rappresentanza legale dell'Associazione. Vigila e controlla tutti gli organi ed uffici del CNGEI, convoca l'ANaz, presiede il CN e la CoViCo, nomina il Tesoriere, tutti gli organi nazionali non elettivi e tutte le cariche nazionali.
  • Il Capo Scout (CS) ha la direzione tecnica e disciplinare dell'Associazione, è depositario delle tradizioni e garante della Legge Scout. A lui/lei spetta far osservare le norme dello Statuto e dei Regolamenti e ne è responsabile nei confronti dell'Assemblea e degli Organi Scout Internazionali. È inoltre Cavaliere dell'Ordine Scout di San Giorgio, nonché consigliere di diritto di tale Ordine.
  • Il Consiglio Nazionale (CN) è composto dal Presidente, che lo presiede, dal Capo Scout e da nove consiglieri. Amministra e coordina tutta l'attività nazionale dell'Associazione, in particolare:
    • pone in attuazione gli indirizzi generali e i programmi approvati dall'Assemblea Nazionale
    • amministra il patrimonio del CNGEI, nominando al suo interno un Tesoriere
    • predispone ed approva le modifiche ai Regolamenti
    • istruisce ed approva le domande di affiliazione delle nuove Sezioni
    • ha la facoltà di revocare l'affiliazione per motivi tecnici o morali a quelle Sezioni che non si attengano allo Statuto nazionale, allo Statuto di Sezione o ai Regolamenti o che non pratichino attività scout
    • appronta il programma, il bilancio preventivo e le relative variazioni, predispone la relazione morale sulla gestione e il bilancio consuntivo da presentare all'Assemblea per l'approvazione
    • esprime ed inoltra il parere obbligatorio sulle proposte di modifica degli Statuti di Sezione
    • definisce la partecipazione del CNGEI ad attività federali o internazionali
    • impartisce le direttive sui rapporti con le altre associazioni scout e con gli Uffici Mondiali e Regionali dello Scautismo
  • Il Collegio dei Revisori dei Conti (CRC) ha il controllo della gestione contabile del CNGEI. È composto da tre membri effettivi (di cui almeno uno eletto fra i rappresentanti dei ministeri patroni) e due supplenti. Esso, tra l'altro, controlla se i mezzi finanziari sono stati erogati per gli scopi statutari dell'Ente e verifica che le spese effettuate abbiano un contenuto di sana economia. Inoltre, in caso di scioglimento o di rinuncia dell'affiliazione da parte di una Sezione, si reca presso la Sezione stessa per affiancare il CRC locale nella chiusura contabile, amministrativa e nell'inventario.
  • La Commissione di Vigilanza e Controllo (CoViCo) è formata da Presidente, Capo Scout, Presidente del CRC ed un rappresentante di ogni ministero patrono. Ha il compito di vigilare sull'osservanza dello Statuto dell'Associazione e delle Leggi dello Stato, cura inoltre lo svolgimento ed il mantenimento dei rapporti tra l'Ente e lo Stato, dandosi carico di facilitare le iniziative a carattere nazionale di reciproco interesse.
  • Il Giurì d'Onore (GIDO) è composto da cinque membri effettivi e tre supplenti. Su istanza motivata del Consiglio Nazionale o del Comitato di una Sezione, può infliggere provvedimenti disciplinari a singoli soci o ad intere Sezioni, con ampie facoltà inquirenti.

Gli organi di nomina

Si tratta dei Commissari Nazionali alle Branche (CNaz) e dei Responsabili dei Servizi e dei Settori (RNaz), persone di particolare esperienza i cui compiti di maggior rilievo sono:

  • collaborare con il CN tramite il CS per la parte tecnica di loro competenza
  • sovrintendere al buon funzionamento ed allo sviluppo della branca, servizio o settore di competenza
  • studiare l'evoluzione del metodo e le nuove applicazioni che esso comporta
  • mantenere l'aggiornamento sui programmi delle altre associazioni e degli Uffici Mondiali e Regionali Scout
  • preparare e sottoporre al CS i programmi delle attività a carattere nazionale
  • tenere i contatti con i Capi delle unità interessate
  • proporre modifiche ai Regolamenti tecnici
  • nominare e presiedere le rispettive Commissioni Consultive

In particolare, si tratta dei Commissari Nazionali:

  • CNazL, Branca Lupetti
  • CNazE, Branca Esploratori/Esploratrici
  • CNazR, Branca Rover

Gli RNaz sono invece per i seguenti Settori:

  • Internazionale (maschile e femminile): promuovono esperienze, attività, amicizia e comprensione tra tutti gli scout del mondo, mantengono i rapporti con la FIS, curano l'adempimento degli obblighi derivanti da accordi scout internazionali, collaborano all'organizzazione dei contingenti per le manifestazioni internazionali.
  • Formazione: è responsabile della formazione degli adulti del CNGEI ed a lui/lei fanno capo tutte le iniziative associative indirizzate a tal fine. Mantiene inoltre regolari rapporti con gli uffici mondiali e regionali alla formazione e corrisponde direttamente con i responsabili della formazione delle altre associazioni scout.
  • Senior: ha in pratica le stesse funzioni dei CNaz alle Branche
  • Centro Studi Scout "Eletta e Franco Olivo": in questo caso prende il nome di "direttore"
  • Comunicazione: cura il coordinamento delle tre aree di attività (Media, Ufficio Stampa e Ufficio Relazioni Pubbliche) e propone al CN i nomi dei relativi responsabili. Questo settore si occupa di tutte le pubblicazioni periodiche e non, seguendone la progettazione, la produzione, la circolazione e la diffusione. Inoltre tiene tutte le relazioni con i media e gli Enti Terzi, diffonde i Comunicati Stampa, tutela l'immagine del CNGEI

Ognuno di essi è coadiuvato da una Commissione Consultiva (CoCon), ovvero un gruppo di lavoro composto da persone di fiducia e con molta esperienza nel settore che si adoperano per il raggiungimento degli obiettivi del programma nazionale. Nel linguaggio comune le CoCon di Branca sono chiamate rispettivamente: Muta Nazionale, Pattuglia Nazionale e Ronda Nazionale.

Almeno due volte l'anno, poi, tutti i CNaz e gli RNaz si riuniscono insieme al Capo Scout nel Tavolo Educativo, ognuno per relazionare sul settore di sua competenza.

I collegamenti internazionali

Il CNGEI, che a livello internazionale si qualifica come SAGA (Scout and Guide Association, cioè associazione contenente al suo interno maschi e femmine) è membro, assieme all'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), della Federazione Italiana dello Scautismo (FIS), che è invece una SAGNO (Scout and Guide National Organisation, cioè organizzazione nazionale composta da associazioni di Guide e Scout). Il CNGEI, attraverso la FIS, partecipa rispettivamente all'Associazione Mondiale Guide ed Esploratrici (WAGGGS) ed all'Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (WOSM).

Il CNGEI è inoltre membro fondatore dell'Unione Internazionale delle Associazioni Scout Pluraliste e Laiche (UIPL).

Note

Bibliografia

Per la bibliografia relativa alla storia dell'associazione, vedere Storia del CNGEI.

Voci correlate

Collegamenti esterni